venerdì 8 giugno 2012

MEKHE

Dopo giorni di assenza, eccomi di nuovo a raccontare gli ultimi giorni passati tra i progetti di Fratelli dell'uomo. Siamo a Mekhé....nell'ambito del progetto sull'energia solare. Viaggio tranquillo come al solito grazie al fantastico Khalifa. Arrivati giusto in tempo per cercare un posticino tranquillo dove bere un po' di Ataya, il Té alla menta super zuccherato che dona un sacco di energia. Troviamo dei simpatici senegalesi con i quali chiacchierare un po' e perché non farsi anche leggere il futuro con le conchiglie?vero Elena?
Cena nello stesso posto con un buon riso e pollo e poi nottata hard a causa di qualche problemino di stomaco che mi ha impedito di dormire...cosa che mi ha impedito di assistere alla riunione la mattina dopo prima di iniziare la visita dei progetti. Chiedo scusa di non poterla raccontare. Solo commento il fatto che come al solito attorno a noi c'erano solo uomini.
La prima tappa fatta in realtà non fa parte dei progetti ma é stato comunque interessante vedere il buon utilizzo delle rimesse degli immigrati da parte della famiglia. I soldi hanno permesso di creare un' impresa agricola privata. Bellissima l'ospitalità...riposo stesi su dei materassi sotto alberi di agrumi e poi pranzo con dei conigli che mezzora prima di finire sul piatto ho visto vivi in mano ad un bambino. Tutti attorno allo stesso piatto rigorosamente a base di cipolla e mangiato con le mani.
Il ragazzino simpatico...

La seconda è stata un villaggio dove grazie all'energia solare riescono a ad estrarre l'acqua dal pozzo. L'arrivo è stato divertente grazie ad un simpatico ragazzino che ci ha lanciato addosso un secchio d'acqua dal tetto della cisterna.
Un grande orto dove coltivare prodotti per l'autoconsumo e la vendita, gestito sopratutto (e mi sento di aggiungere un finalmente!!!!!) da donne.

Queste sono state le ultime ore assieme all'associazione. Verso sera ritorno a Dakar e inizio del mio viaggio sola in giro per il Senegal.

A bientôt!! speriamo

1 commento:

  1. ciao Je,
    finalmente ho un po di tempo per scriverti, posso farlo in questo blog vero? bhe ormai...
    E' bellissimo leggere i tuoi racconti, mi fanno provare una nostalgia di qualcosa che non ho mai visto ne vissuto, forse perchè l'Africa, i suoi colori e la sua energia sono parte di noi, sono le nostre radici.
    Vorrei tanto sentire gli odori che senti, i colori che vedi appena sveglia.
    Spero che quando tornerai, avrai la voglia di condividere con noi la tua esperienza, con noi che forse abbiamo un immagine distorta delle realtà e delle vite di qui posti, sai che gli spazi e gli strumenti non mancano.
    ti do un bacio e un abbraccio fortissimo

    dani

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