sabato 19 maggio 2012

SECONDO GIORNO


Malika
Sveglia con un po' di pioggia... la prima che scende dall'inizio del mese.
Colazione alla Maison Baobab e poi pronti per raggiungere la prima meta di oggi...la discarica Mbeubeuss a Malika. Nessuna foto da mostrare e tanta difficoltà nel raccontare quello che ho visto: una distesa di rifiuti ci circondava e la mancanza del sole fortunatamente ha reso l'aria più respirabile. Molte volte ho visto immagini di situazioni simili in documentari, in foto anche grazie all'associazione ma viverle di persona è un'esperienza completamente diversa. Donne, uomini e bambini ci lavorano dentro, minuziosamente separano i materiali che arrivano e che sono riutilizzabili per creare nuovi oggetti: saponi, borse, compost per l'agricoltura, nuovi imballaggi, "lenzuola" di plastica che ho visto cucire da un ragazzo per creare una copertura per i tetti contro la pioggia. Tutto questo sempre con il sorriso stampato in faccia. Ma una descrizione rende tutto più povero.
Non c'erano più parole o chiacchiere da fare al ritorno; solo il bisogno di continuare a guardarci intorno. Sguardo fisso fuori dal finestrino...i colori, la folla, gli odori, le voci, le attività commerciali, i bambini che giocano e che lavorano, i continui clacson suonati dall'autista. Ho l'impressione che durante il giorno le case siano completamente vuote e che tutta la gente si riversi nelle strade...c'è vita!c'è voglia di vivere!

Spiaggia a Dakar

I piedi immersi nell'acqua fresca e la sabbia fine provvedono a risollevare un po' il morale. Non pochi problemi comunque sono creati dall'innalzamento del livello dell'acqua, causa ovviamente i cambiamenti climatici.

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